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...in tre versioni differenti, perchè è così che mi piace essere...

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(...pensiero scritto, così come è nato...)

IN EQUILIBRIO

Esiste un punto sottile, dove il male è meno male ed il bene è meno bene.
Un punto dove le forti correnti dei pensieri sembrano placarsi, un piccolo spazio ristretto dove tutto sembra fermarsi.
Lì, a metà fra tutto, quindi al centro, ho riposto le mie speranze, il mio sguardo dapprima, le mie infinite coscienze.
Non è un luogo isolato, ma bensì aperto ad ogni influenza, è un posto ben governato da rigide regole di perseveranza.
E come l'equilibrista, che spavaldo cammina su un filo, io mi muovo, sulla mia vita, sfruttando il peso di un'asta.
Una per ogni mio gesto, per ogni pensiero che abbia un opposto, facendo influire la loro instabile testa sul mio vivere da equilibrista.
In equilibrio con pace interiore, cammino sospeso in un luogo migliore.


-Ricky)>


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(...pensiero scritto per il blog, così come è nato e poi ampliato...)

IN EQUILIBRIO

Esiste un punto sottile, dove il male è meno male ed il bene è meno bene.
Un punto dove le forti correnti dei pensieri sembrano placarsi, un piccolo spazio ristretto dove tutto sembra fermarsi.
Lì, a metà fra tutto, quindi al centro, ho riposto le mie speranze, il mio sguardo dapprima, le mie infinite coscienze.
Non è un luogo isolato, ma bensì aperto ad ogni influenza, è un posto ben governato da rigide regole di perseveranza.
E come l'equilibrista, che spavaldo cammina su un filo, io mi muovo, sulla mia vita, sfruttando il peso di un'asta.
Una per ogni mio gesto, per ogni pensiero che abbia un opposto, facendo influire la loro instabile testa sul mio vivere da equilibrista.
In equilibrio con pace interiore, cammino sospeso in un luogo migliore.

-Ricky)>

...e concludo con una massima già sentita e da me ampliata....

"Quello che davvero importa è il viaggio, non la meta."
Quest'ultima va vista solo come pretesto per iniziare a muoversi, la sua importanza dev'essere relativa e non vincolante.


-Ricky)>

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(...in poesia...)

IN EQUILIBRIO

Esiste un punto sottile,
dove il male è meno male
ed il bene è meno bene.
Un punto dove le forti correnti dei pensieri sembrano placarsi,
un piccolo spazio ristretto dove tutto sembra fermarsi.
Lì,
a metà fra tutto,
quindi al centro,
ho riposto le mie speranze,
il mio sguardo dapprima,
le mie infinite coscienze.
Non è un luogo isolato,
ma bensì aperto ad ogni influenza,
è un posto ben governato
da rigide regole di perseveranza.
E come l'equilibrista,
che spavaldo cammina su un filo,
io mi muovo, sulla mia vita,
sfruttando il peso di un'asta.
Una per ogni mio gesto,
per ogni pensiero che abbia un opposto,
facendo influire la loro instabile testa
sul mio vivere da equilibrista.
In equilibrio con pace interiore,
cammino sospeso in un luogo migliore.


-Ricky)>



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