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ED HO GRIDATO E PIANTO
Ed ho iniziato a gridare per farti uscire,
ho iniziato a piangere e volevo morire.
Volevo vomitare
e l'anima svuotare,
volevo che il mio respiro finisse,
volevo sentirmi vuoto
per tornare a respirare,
volevo che il mio cuore si spegnesse
e il cervello
pure quello.
Ed ho gridato e pianto
più forte che potevo,
mi son lasciato andare
e accasciato senza pensare.
Qualcuno con la sua fragile forza mi ha sorretto,
mentre qualcuno si è spaventato
e qualcuno si è preoccupato, ma poi non l'ha detto.
Io non volevo trasformarmi ancora,
l'ho respinto e trattenuto più che potevo,
ma nulla ho potuto contro me stesso
anche se ben nascosto oramai mi tenevo.
"E' come se continuasse a friggere
in un turbine di scosse elettriche..."
Già!
Su quella superficie
una lacrima poi è caduta,
sovraccarico d'energia
e la mia mente si è perduta.
Quella sera, sai,
ho gridato e pianto talmente forte,
che a quella vita, io,
ho preferito la morte.
-Ricky)>
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