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NEL VENTO

Come scriver con le unghie
su ruvida pietra.
Sanguinare col fiato
con affanno insensato.
Come gridare in silenzio
e voler colmare ogni distanza
per colpire di forza
ogni vile apparenza.
Soffocare le molteplici personalità,
renderle fantasmi nell'immortalità,
sentirsi scoppiare dentro
e non poterlo fare,
determinare fuori un centro
dal qual esasperare
tutta la mia ira
in ogni direzione,
in cerchio senza mira,
colpire d'intenzione.
E poi stridere fino a morire,
esplodere per farlo finire
e urlare finalmente
il mio profondo sentimento
tra turbini e catene scomposte
fra inutili realtà supposte,
far sentire poi nel vento,
degli spiriti il lamento.


-Ricky)>



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