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PENOMBRA

"è così difficile trovare le parole per descrivere un pensiero così astratto, un pensiero così oltre, un flusso di coscienza troppo effimero per essere compreso ed afferrato...vorrei solo svegliarmi con una testa che non sia più la mia e non ricordarmi di aver pensato questo e di essere stato me stesso...vorrei avere il coraggio, la cattiveria e l'egoismo necessario per fregarmene di tutto e tutti ed andarmene...io la mia strada ci sto provando a costruirla, ma non mi viene poi così bene perchè purtroppo son fin troppo me stesso...troppi principi, troppi pensieri, troppo tempo...in questi giorni ho capito solo che la vita non più mi appartiene e che ogni qualvolta trovo uno spiraglio per reagire, vengo subito rimandato giù...pensavo, davvero speravo fosse la volta buona per tornare a sorridere, ma qualcosa è andato storto, qualcosa non è al passo col tempo...già, il tempo...è una vita che litighiamo...ho anche provato ad essergli amico, ma mi ha pugnalato alle spalle...bella vita!
Certo, c'è chi sta peggio...c'è sempre chi sta peggio...ma se guardo me stesso, vedo solo una vita inutile...vissuta per coronare un sogno ed una volta raggiunto, ad un passo dal renderlo mio davvero ed eterno, mi è stato tolto, negato...allora cosa accade? Normale, si sprofonda...ma ho saputo reagire, resistere e risalire...pensavo di aver trovato il motivo giusto, ma qualcosa va sempre storto e quindi eccomi di nuovo qua...nella mia luce, nel mio buio, nella mia ombra...un uomo fatto di penombra!"


-Ricky)>



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